BEPPE SERAFINI
(1915 - 1987)
una pittura alle radici
della nostra esistenza
MOSTRA
23 maggio - 26 giugno 2004
Promossa dall'Università Internazionale dell'Arte di Firenze e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e curata da Rodolfo Ceccotti, la mostra rientra nella serie degli Incontri d'arte con i protagonisti della vicenda culturale moderna e contemporanea presenta ventuno opere dalla collezione della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano. La mostra si avvale di un catalogo con testi di Stefano De Rosa e Antonio Paolucci.
Beppe Serafini è stato, ed è ancora, uno dei casi culturali più originali della storia dell'arte in Italia nel '900.
La sua pittura, definita da Mario Luzi popolaresca quanto alle origini, ma assolutamente libera e illimitata quanto alle aspirazioni ha dato vita a una lunga galleria di personaggi che animavano la vita italiana di un tempo recente ma già sospeso nel ricordo e nell'elegia: contadini, operai, artigiani, popolani còlti in movimenti e gesti quotidiani.
Serafini è stato un pittore sorretto da un istintivo senso poetico che ha poi coltivato quando ha definitivamente preso coscienza delle sue qualità artistiche.
Per anni la sua pittura è stata considerata erroneamente come una variante toscana dell'arte naif; in realtà si deve riconoscere a Serafini una forza espressiva che ne fa un epigono di una tradizione nobilitata dai nomi di Rosai, Viani e altri maestri.
SEDE MOSTRA:
Università Internazionale dell'Arte (Villa Il Ventaglio) Via delle Forbici, 26 - Firenze
ORARIO MOSTRA:
10,30-13,00 / 15,00-18,30 (tutti i giorni)
INGRESSO E CATALOGO:
Gratuiti
INFORMAZIONI:
055/57.02.16-57.15.03
http://cultura.bancacambiano.it/eventi.asp
UFFICIO STAMPA:
Studio Ester Di Leo - Via Romana, 76/br - Firenze